PIAN DI MACINA

La storia di Pian di Macina si immedesima con quella di Musiano che e’ un borgo antichissimo posto alla sinistra del fiume Savena, mentre esso sorge a destra.
Nel territorio di Musiano sorge l’antica abbazia di S.Bartolomeo proprieta’ della Curia di Bologna e con accanto, esternamente, a sinistra della facciata, la cappella dell’illustre famiglia Neri, neurologo di fama mondiale.

La sede Municipale di Musiano fu per diverso tempo posta sulla riva sinistra del fiume Savena al Folgarino e nel secolo scorso si trasferì a Pian di Macina alla Fornacetta dove li rimase sino all’unità con Pianoro avvenuta il 9 luglio 1866.

Da piccolo borgo, attualmente ha modificato sostanzialmente la sua fisionomia.
E’ diventato sede di una importante zona industriale, in cui trovano posto aziende di rilevanza mondiale nella costruzione di macchine automatiche, specie per l’industria farmaceutica.

Un forte aumento residenziale, ed ottimi centri sportivi, ne fanno una frazione di Pianoro di grande rilievo, richiamando un considerevole afflusso di molteplici attivita’.

La costruzione della stazione ferroviaria, ha portato nuove ed interessanti possibilita’ di trasporto, riducendo cosi’ il flusso veicolare gia’ di per se’ molto congestionato, in particolare per tutti coloro che non necessitano piu’ dell’uso dell’auto per raggiungere il posto di lavoro.

Un buon servizio di autobus collega Pian di Macina alla citta’ di Bologna offrendo cosi’ un ulteriore e valido servizio di trasporto pubblico.

Da poco è in funzione una stazione ferroviaria molto utilizzata e stanno crescendo gli insediamenti di abitazioni civili e vi è un notevole sviluppo di attività industriali particolarmente nel settore della meccanica e degli automatismi.

Bibliografia storica su Pian di Macina e la sua Chiesa di Musiano