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Scheda " Colecistite "


immagine batteri La colecistite è un'infiammazione della colecisti causata dalla presenza di un calcolo incuneato nell'infundibolo della colecisti.
Il calcolo ostruendo il deflusso della bile oltre a dare colica biliare, infiamma la colecisti. La colecistite può essere acuta o cronica.

La causa più frequente che blocca lo scorrimento della bile è la calcolosi biliare, ma anche la discinesia biliare può causare la colecistite.

Segni e sintomi
Dolore addominale generalizzato, vomito, indigestione, ittero e febbre.

Diagnosi
Alla diagnosi si arriva con l'ecografia dell'addome ed esami del sangue.
Gli esami ematochimici possono essere alterati con i globuli bianchi e il fibrinogeno che si alzano e può comparire febbre. All'ecografia addominale la colecisti appare ispessita rispetto al normale e all'esame obiettivo appare spesso il segno di Murphy (brusca interruzione di una inspirazione profonda a seguito di pressione bidigitale sul punto colecistico).
Può comparire il Segno di Blumberg in caso di irritazione peritoneale.

La colecistite è una complicanza frequente della colelitiasi e se non trattata può portare a perforazione della colecisti stessa e peritonite.
La colecisti è seguita da neoplasie del pancreas, colangiocarcinoma e pancreatiti.

Trattamento
Per calcoli di dimensione minore di 10 mm ci si avvale della somministrazione di acidi biliari 10-15 mg/kg/die.
L'uso della litotrissia extracorporea ad onde d'urto è indicato in combinazione con il trattamento endoscopico o nei casi in cui quest'ultimo non abbia avuto successo.
In caso di litiasi biliare sintomatica si procede alla colecistectomia laparoscopica o laparotomica.

Informazioni da: (desunto da " Wikipedia ")


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