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Scheda " Cistite "


immagine batteri La cistite è un’infezione urinaria, acerrima nemica delle donne.
Causata da diversi microrganismi, porta bruciore e dolore durante la minzione, stimolo frequente a urinare, e in alcuni casi, sangue nelle urine.

Scopriamola meglio:
La prima arma efficace è riconoscerne i sintomi della cistite: bruciore, stimolo continuo a mingere, dolore sordo nella parte bassa dell’addome, a volte accompagnato da sangue nelle urine.
I rapporti sessuali, la stitichezza e la menopausa sono fattori che tendo a facilitare l’insediamento dei microrganismi patogeni.

Cause
La causa più comune della cistite è l'origine batterica. Esiste anche una cistite causata dalla radioterapia o la cistite di tipo interstiziale.
Di base la cistite batterica, che andiamo a prendere in esame, si manifesta quando la vescica si infiamma, in maniera acuta o cronica, a causa di germi intestinali che colonizzano la vagina.
Microrganismi come l’Escherichia coli, Proteus, o l’Enterococcus, giungono alla vescica risalendo dall’uretra, condotto da cui fuoriesce l’urina, che nelle donne è lungo 3-5 cm, contro i 13-16 cm degli uomini.

Oltre ai rimedi che elenchiamo qui di seguito, ricordiamo che per la prevenzione è bene tenere a mente due accorgimenti: non abusare di detergenti intimi, che possono alterare il pH e abbassare le difese dell’organismo; non indossare jeans o pantaloni troppo stretti, in modo da evitare l’annidamento dei batteri.

Diagnosi
All'osservazione dei sintomi si unisce una diagnosi basata sui risultati dell'esame delle urine e dell'urinocoltura con conta delle colonie batteriche sviluppate e l'antibiogramma (ricerca della sensibilità ai vari antibiotici dei batteri riscontrati).
Nei casi di cistite recidivante si può ricorrere alll'esame colturale eseguito su tampone vaginale.

Alimentazione in caso di cistite
La principale indicazione nutrizionale nella cistite è quella di evitare gli zuccheri raffinati: quando la cistite è di natura batterica, la proliferazione dei batteri è favorita dallo zucchero.

Fra le cause della cistite c’è un’alterazione della permeabilità intestinale con il passaggio di batteri in altri distretti come quello uro-genitale.

Per mantenere un buon equilibrio intestinale e una flora batterica adeguata è necessario ridurre gli alimenti industrializzati come bevande zuccherate e succhi di frutta confezionati, alcol, caffè, formaggi e insaccati.

Andrebbero evitati durante l’attacco acuto alimenti come il peperoncino, il pepe e gli alimenti piccanti che potrebbero peggiorare la sintomatologia legata al bruciore.

Da preferire, un’alimentazione ricca di fibre e cereali integrali, frutta e verdura fresca di stagione, preferibilmente diuretica: finocchi, verdure a foglia verde, cetrioli, indivia belga, ananas, mandarini, fragole, melone, anguria.
Un alimento particolarmente utile in questo caso è il mirtillo, il cui succo mostra attività diuretiche e depurative delle vie urinarie e impedisce l’adesione dei batteri alle pareti della vescica.
Informazioni da: (desunto da " Curenaturali.it ")


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